Bellezza Collaterale
La bellezza è la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello ai sensi e all'anima. Collaterale, in senso figurato, indica ciò che si accompagna e quel che è o si considera principale. Al contrario di quanto ci possa suggerire il senso comune, la sofferenza incarna perfettamente lo spirito del concetto di bellezza collaterale. Nemmeno la felicità o la gioia hanno la capacità di farci sentire così vivi, quasi come se fossimo anestetizzati dal benessere, che questo ci conducesse in una sorta di prelazione alla sofferenza e al dolore. Questa sfera ci permette di ricordare tutta la finitezza dell'essere umano. Nel regno animale, siamo la specie che necessità di un grande aiuto, un gruppo coeso ed affiatato per sopravvivere. Eppure questo non riesce a farlo nessuno come noi. La bellezza collaterale dell'uomo è questa. Pervaso dai deliri di onnipotenza e vacuità possiamo scenderci in due grandi categorie.
1)Gli ignoranti all'oscuro della piccolezza dell'essere pensano di essere giusti, buoni e retti.
2)I curiosi, quelli che dubitano e domandano, riconoscendo la loro natura. Questa dualità è il binomio della bellezza collaterale. La vita ha somma forma del concetto di B.C.
Crediamo di poter controllare tutto, di comprendere gli altri, quando di fatto non comprendiamo nemmeno noi stessi. Siamo vittime dell'illusione della conoscenza. Siamo abbagliati dall'effetto Dunning-Kroger. Sovrastimiamo le nostre capacità, considerandoci più abili di quanto siamo effettivamente. Una parola tedesca ci fa comprendere quanto piccolo sia l'essere umano. “Hilsflosigkeit”.
In inglese si tradurrebbe con la parola helpless, in italiano con impotenza appresa. La prima, a differenza della seconda e della terza, sottolinea lo stato di impotenza originario di un bambino; vissuto come ansia, ossessioni, stress e dipendenza affettiva partono dal presupposto che noi non bastiamo. Dovremmo imprimerci nella mente, nel cuore, questo termine. Come un promemoria della miseria intensa e della condizione umana, così da realizzare di essere infinitamente piccoli e da poter diventare infinitamente grandi. Grandi nell'anima. Ecco cos'è per me la bellezza collaterale. Quando sentiremo e comprenderemo ciò, abbatteremo la barriera dell'ostilità per trovare ed incontrare finalmente la nostra interiorità.
Un abbraccio
Un Bello Collaterale
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